Conto termico 2.0, le novità
Ecco una sintesi delle novità introdotte con il nuovo Conto termico:
- agevolazione delle modalità di accesso agli incentivi per la PA;
- introduzione di nuovi interventi di efficienza energetica;
- ampliamento dei soggetti ammessi (società in house e cooperative sociali);
- cumulabilità per la PA fino al 100% delle spese anche con altri fondi statali;
- estensione delle disposizioni previste per le PA alle ESCO che operano per le medesime PA;
- aumento della dimensione degli impianti ammissibili;
- semplificazione della procedura di accesso diretto con Catalogo apparecchi;
- erogazione degli incentivi in 2 mesi (e non più 6);
- innalzamento del limite per l’erogazione con unica rata a 5.000 euro (prima 600 euro).
Conto Termico 2.0, le modalità di accesso
Per accedere agli incentivi sono previste 2 modalità:
- prenotazione
- accesso diretto
La prenotazione è la modalità di accesso al contributo riservata agli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle Esco che operano per loro conto. Esse possono, quindi, prenotare l’incentivo ancora prima dell’avvio dei lavori; è prevista l’erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei lavori.
L’accesso diretto, invece, è consentito per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati; la richiesta di concessione deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori attraverso l’apposita scheda-domanda.
Inoltre, è previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato dal GSE.
La richiesta degli incentivi deve avvenire tramite l’apposito applicativo informatico Portaltermico, compilando e inviando la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo.
Fonte: BibLus.net